L’isola sacra – 2012
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Il concerto dei colori
Olio su tela, cm 70×80
BIOGRAFIA
Enrico Benaglia
(a cura di Riccardo M. Cucciolla)
Pittore, disegnatore, incisore, litografo, scenografo, scultore, Enrico Benaglia è nato nel 1938 a Roma, dove vive e lavora. Ancora adolescente frequenta, per motivi professionali, Villa Medici, L’Accademia di Francia a Roma e gli studi di alcuni protagonisti dell’arte del Novecento: Fazzini, Omiccioli, Gentilini e Montanarini. Intorno alla fine degli anni Sessanta, incoraggiato dalla stima e dall’amicizia di pittori e critici d’arte come Vittorio Guzzi, Domenico Purificato e Giovanni Stradone, Benaglia espone, alla Galleria La Vetrata di Roma (1969), una serie di quadri dove già si stabilisce l’originalità della sua ricerca estetica e poetica; è proprio Roberto Lombardi, titolare della Galleria d’arte, che per primo intuisce le potenzialità culturali del pittore romano.
Al di fuori dei maggiori “poli artistici” concettuali degli anni Sessanta e primi anni Settanta, grazie all’autenticità della sua pittura Benaglia entra in contatto con un mondo culturale di poeti e attori, quali Luciano Luisi, Renato Civello, Claudio Rendina, Mario Lunetta, Walter Maestosi, Biagio Proietti, Nanni Fabbri, Riccardo Cucciolla, Gabriella Sobrino, Umberto Serafini, Laura Gianoli, Guido Ruggiero, che contribuiscono allo sviluppo e alla definizione ulteriore del suo mondo poetico.Con questo cammina parallela una prima intensa attività espositiva, dal Premio Villa San Giovanni, del 1972, alla mostra giapponese ad Osaka, dal 1973. Contemporaneamente Benaglia sviluppa un ampio interesse per la litografia e l’incisione.
Anni ’70
Dalla metà degli anni Settanta in poi esegue molte suites di grafica con testi critici di Carlo Giacomozzi, Marcello Venturoli, Franco Simongini, Donatella Serafini, Guido Giuffrè, Mario Pomilio, Ferruccio Ulivi, Georges de Canino, Philippe Soupault, Rossana Zampetti, Mario Lunetta, Luciano Luisi, Umberto Serafini.La sua attività di scenografo inizia nel 1978, con la commedia di Lucio Piccolo, “Lettere di Gozzano”, regia di Giacomo Colli, per la RAI. Nel 1986 disegna scene e costumi per la trasposizione teatrale del “Diario” di Alice James, per la regia di Nanni Fabbri e per l’opera teatrale “Piccioni” di Alida Maria Sessa, con la regia di Riccardo Cucciolla. Esegue, inoltre, alcuni manifesti: da quello per il Gran premio della Liberazione, XXXIX edizione giochi sportivi del 25 aprile, a quello per l’esposizione “L’abito oltre la moda”, a Palazzo Fortuny di Venezia, nel 1991.La sua attività espositiva, a partire dagli anni Settanta, si sviluppa in Italia (a Roma, tra le altre, presso la Galleria La Vetrata, L’Indicatore e la Galleria di Enrico Lombardi) e all’estero (Osaka, Vienna, Caracas, nella ex Jugoslavia e in Svezia).Presso il Centro Culturale Francese di Roma, espone nel 1982 un “Hommage à Rimbaud”, insieme a George de Canino, con un testo di Domenico Guzzi e nel 1987 disegna una litografia, “L’Etoile filante”, per la mostra “Hommage à Grandvill.
Anni ’80
Lungo tutti gli anni Ottanta Benaglia si colloca definitivamente nel panorama artistico nazionale grazie all’individuazione di un’iconografia originale e simbolica, legata al mondo favolistico e mitologico. Nel 1985 esce un primo organico volume sulla sua opera per le Edizioni Fratelli Laterza, con un testo di Alberico Sala. In questo stesso anno Benaglia è chiamato nella ex Jugoslavia dal Ministero degli Esteri italiano per una mostra itinerante, ed è invitato dalla Università svedese di Umea come pittore italiano per un omaggio della stessa Università all’Italia.
Anni ’90
Nel 1990 la Regione Lazio patrocina una sua antologica “Enrico Benaglia, Fabula picta, Fabula dicta”, presso la Galleria Rondanini di Roma, con un testo di Mario Lunetta, “La sapienza dell’ingenuità, l’ingenuità della sapienza”; nel 1991 Rossella Siligato presenta una sua esposizione allo spazio “FIAT Arte” di Roma. Questi ultimi anni, inoltre, vedono una rinnovata attività espositiva presso gli spazi privati, dalla galleria romana di Enrico Lombardi, con un catalogo di Renato Civello (“Il mirabile gioco”), alla Galleria L’Indicatore di Roma e alla Senato di Milano (1994), con un catalogo di Carlo Bo (“L’orologio in frantumi”). Nel 1995, in occasione di una mostra alla galleria La Vetrata di Roma, viene pubblicato il volume “Tra simbolo e allegoria” con la prefazione di Sissi Aslan. Nel 1997, infine, l’Autorità portuale di Civitavecchia con il Comune cittadino e il Consiglio Regionale del Lazio organizzano, alla Fortezza Michelangelo della città, una mostra con un testo di Rolando Alfonso dal titolo “Gita al Forte”. Nel 1998 la Regione Abruzzo , la Soprintendenza ed il Museo Nazionale d’ Abruzzo gli dedicano nel Castello de L’ Aquila la mostra incentrata su temi medioevali “ Il salotto incantato “, presentata da Sissi Aslan. Nel dicembre 1999 è alla Sala Club Freccia Alata dell’ aeroporto Leonardo da vinci con una significativa raccolta di opere , presentate da Sissi Aslan.
Anni 2000-2003
Nel maggio del 2000, presso la galleria L’Indicatore di Roma si presenta il ciclo inedito de “ I quartieri dell’ anima “ corredato da un’ antologia omonima di poesie curata da Gabriella Sobrino e presentato da Alida Maria Sessa che ne coordina le successive tappe di New York (gennaio- marzo 2004 , presso l’ aeroporto J.F. Kennedy), di Pescara (marzo- aprile 2004 , al Museo Vittoria Colonna), di Madrid (marzo- aprile 2005 presso l’ Istituto di Cultura) ed infine di Fondi (maggio –giugno 2005 a Palazzo Castani). Nel settembre – ottobre 2000, con il patrocinio del Comune di Treviso , presso il Centro Culturale “ Le Venezie “ , si tiene una mostra antologica “ Stati di instabilità permanente “ con saggi di Luigina Bortolatto e di Alida Maria Sessa , a cura di Edarcom Europa. Da luglio a settembre 2001 il Comune di Catania invita Benaglia a “ Le Ciminiere “ per un’ antologica che riguarda gli anni dal 1977 al 2001 , presentata da Renato Civello e curata da Edarcom Europa . A novembre e dicembre è alla sala Vip Vittorio Alfiero dell’ aeroporto di Torino Caselle con la raccolta dal titolo “Elogio della leggerezza “. Nel marzo 2002 , in collaborazione con Alitalia e con Edarcom Europa è al Vittoriano di Roma col ciclo de “ Il giardino segreto “ , curato da Alida Maria Sessa che lo presenta in catalogo con Duccio Trombadori e ne coordina le tappe successive di Chieti ( dicembre – gennaio 2002, presso la galleria Trifoglio ) Tallinn ( giugno –luglio 2003 presso la Old Townhall sotto l’alto patronato dell’ Ambasciata Italiana ), a Strasburgo ( giugno-agosto 2005 presso la Camera di Commercio , in collaborazione con l’ Istituto di Cultura). Dal luglio 2002 fino al giugno 2003 , in collaborazione con Alitalia, una sua grande tela “ Notte Italiana “ rimane esposta presso l’ aeroporto Charles de Gaulle di Parigi , nel giugno 2003 espone il ciclo “Vita in campagna “ presso la sala vip dell’ aeroporto di Bruxelles . Molto intensa è anche la sua presenza in gallerie romane , per l’ Argam 2003 espone con Alberto Sughi presso la galleria Michelangelo , nel novembre dello stesso anno con la raccolta “La forza della semplicità “ è presso la Domus Arte.
Anni 2004-2006
Nell’ aprile – maggio del 2004 espone al Museo Santa Maria della Scala di Siena il ciclo ” Geografia delle emozioni “ , a cura di Fabio Cozzi , con saggi critici di Gabriele Simongini ed Alida Maria Sessa .Sempre nel 2004 vince il primo premio di pittura della terza edizione “ Città di Fondi “ . Dal novembre 2004 fino al gennaio 2005 , espone a Milano presso la galleria Senato oli e sculture , il testo in catalogo è di Alida Maria Sessa con il titolo “Lo sguardo incantato” mentre a Roma presso Edarcom Europa si tiene una importante mostra di pastelli. Nel mese di febbraio 2005 si presenta all’ Archivio di Stato di Roma, il catalogo generale delle acqueforti curato da Gabriele Simongini , a giugno si replica all’ Archivio di Stato di Firenze . Nel luglio agosto del 2005 , presso la Rocca Paolina di Perugia , con il patrocinio della Provincia di Perugia , “ Sogni di carta “ , la prima mostra antologica dedicata agli anni 1965 -1975, anni cruciali di formazione e di ricerca . Il testo in catalogo e la cura è di Alida Maria Sessa . Intanto, Italarte propone a Poggibonsi e a San Quirico d’ Orcia , la mostra “ Sommesse e sfarzose emozioni “. A dicembre è a Pescocostanzo , per l’ Associazione Artifices nella galleria Castellani con una mostra di oli e pastelli a cura di Dalia de Amicis. A febbraio 2006 , a Vienna presso l’ Istituto Italiano di Cultura , c’ è la mostra “Ironia della vita “ , promossa da Italarte , testi di Gilberto Madioni , Claudia Mezzina Macher ed Alida Maria Sessa, mostra che a settembre è al Museo Murat di Bari e ad ottobre presso il castello di Piancastagnaio . A novembre nella Galleria Edarcom Europa si tiene la mostra “ Inventario delle emozioni “ e si presenta presso la Facoltà di Lettere dell’ Università La Sapienza di Roma il calendario- catalogo d’ arte curato da Carlo Andriuoli per la Regione Basilicata , che prevede tredici pastelli inediti ed una significativa antologia di poeti. Tra il dicembre 2006 ed il gennaio 2007 , presso il Forte Michelangelo di Civitavecchia, si presenta il ciclo monotematico “ Le stanze del mare “ a cura della Galleria Michelangelo, con la presentazione di Alida Maria Sessa.
Anno 2007
Da aprile a ottobre 2007 presso il Museo Civico di Teramo si propone la mostra “Percorso interiore “ , opere scelte dalla collezione privata ,a cura di Piera Di Nicolantonio . Nell’ estate lavora diciotto bozzetti per realizzare le scenografie della commedia “Lascio alle mie donne “ di Diego Fabbri per la regia di Nanni Fabbri con Lello Arena e Angiola Baggi che debutta a Forlì il 20 novembre .Sempre nel mese di novembre c’è “Trilogia “ tre mostre che si inaugurano in giorni successivi nelle gallerie romane che fanno capo a Teresa e a Pino Purificato , la presentazione è di Nino D’ Antonio . A dicembre si inaugura presso la Galleria Trifoglio di Chieti, una mostra di oli e pastelli con la presentazione di Maria Cristina Ricciardi . A Roma presso la Terrazza Martini si presenta l’ agenda di poesia della casa editrice Pagine “ Le pagine del poeta “curata da Alida Maria Sessa , per cui l’ artista ha realizzato dodici tavole a commento del mese.
Anno 2008
Nel marzo 2008 , un’ altra mostra di oli pastelli e sculture presso la Galleria Senato di Milano. Nell’Ottobre 2008 presso la Pinacoteca di PalazzoVitelli di Città di Catello, Alida Maria Sessa presenta “Collages-paintings”che viene prorogata fino al Gennaio del 2009. Sempre nell’Ottobre 2008 presso la Camera dei Deputati viene presentata la cartella grafica “Trittico per Benaglia”, con poesie di Gino Fiore; e a Novembre 2008 presso il Museo del Giocattolo di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, viene presentata la mostra “Giocare col Mondo”, a cura di Maria Stella Càstano, testo di Alida Maria Sessa e la direzione artistica di Francesco Zero.
Anno 2009
Nel Febbraio 2009 la mostra “Passo di Danza” presso la Galleria Edarcom di Roma. Dal 28 aprile al 2 giugno, la provincia di Roma ospita nelle sale di Palazzo Incontro ” Giochi in giro ” nell’ ambito della manifestazione La Provincia delle Meraviglie , a cura di Francesco Zero e Giovanni Pescatori. A luglio, realizza il cencio per il Palio di Carpineto Romano e la scultura “Mediterranea ” per la regione Lazio destinata al Premio Internazionale “Il Lazio tra l’ Europa e il Mediterraneo “. Il 10 febbraio alla biblioteca Nazionale viene presentato il libro, Percorsi nei quartieri dell’ anima di Maria Mercede Ligozzi che indaga il pubblico della mostra alla Pinacoteca Civica di Teramo. Ad aprile-maggio è all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la mostra di dipinti e sculture Benaglia’s Circus. Nel 2011 mostra presso la Camera del Commercio di Catania, “Splendore Mediterraneo”, Testi di Pietrangelo Buttafuoco e di Alida Maria Sessa. Mostra presso la Sede Generale lell’U:B:S: Lugano Testo Critico di Dalmazio Ambrosoni.
Anno 2010
Ad aprile-maggio è all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la mostra di dipinti e sculture “Benaglia’s Circus”.
Anno 2011
Tra gennaio e febbraio si tiene “Splendore Mediterraneo” presso La Camera di Commercio di Catania.